Top&Flop Giocatori – 10° Giornata

TOP

5) “Ma è possibile fermarlo?” “Sì, con un bastone, mentre dorme!”: da “Il destino di un cavaliere”, elogio cinematografico per El Pipita Higuain, giunto al terzo goal consecutivo e capocannoniere momentaneo della serie A con 8 goal insieme a Eder. Altro goal di gran classe per il centravanti argentino che sembra aver intrapreso la strada del “come viene viene la butto dentro”. Sul goal confezionato contro il Palermo ha detto: ci tiro piano!

4) La risposta non si fa attendere: a Eder non è andava giù di lasciare Higuain solo in vetta alla classifica dei cannonieri e pur di raggiungerlo si inventa un goal capolavoro in precario equilibrio (diciamo pure mentre stava cadendo, ndr), un destro rasoterra e fulmineo che beffa Skorupski e regala il pareggio alla Samp. Se continuano di questo passo finiranno appaiati a fine campionato con 50 goal a testa. Si dia inizio alle danze, il duello è cominciato!

3) Cavallo nero della Vidal: torna come un treno sulla fascia destra romanista il poderoso Maicon, che in 10 minuti confeziona assist per Pjanic e goal personale. Per chi ha visto le immagini, amarcord per i più nostalgici tifosi Interisti. Per i giocatori dell’Udinese invece una settimana di terapia dallo psicologo e due flaconi di moment al giorno contro il mal di testa: una giornata intera vicino ad un martello pneumatico in azione avrebbe provocato meno danni. Flagello!

2) Botte piccola, vino buono: medaglia d’argento di questa giornata va al Papu Gomez, che contro la Lazio propizia l’autogoal del pareggio e sugella il risultato con una pennellata nel set. Nel diluvio di Bergamo, è il più piccolo ad uscirne trionfante. Pufferbacco!

1) All’Laxalt di Torino: miglior giocatore di giornata è senza dubbio il giovane esterno genoano, che prima porta in vantaggio rossoblu, e all’ultimo secondo acciuffa il pareggio, in entrambi i casi con un colpo di testa. Hammerhead!

FLOP

5) Da eroe a villano: dopo aver provato le vestigia dell’eroe salvatore della patria con il goal vittoria contro il Chievo, a Tachtsidis tocca vestire i panni del villano: gli basta un minuto scarso per causare uno sciagurato autogoal che stava regalando la vittoria al Torino. Laxalt lo salva da una quasi certa fustigazione. Dalle stelle alle stalle!

4) La caduta di Marquez: altro autogoal assassino quello confezionato da Rafa Marquez, in collaborazione con Gollini. Un tuffo sgangherato davanti al proprio portiere, flipper sulla respinta corta e autogoal. Cadere con stile: lo stai facendo nel modo sbagliato!

3) Basta poco… a far la frittata: terzo autogoal nella serataccia di Dusan Basta, che invece di rinviare un cross teso di Gomez, lo tocca nella direzione sbagliata, insaccando nella propria porta e regalando il pareggio ai bergamaschi. Unica consolazione è sapere che non è stato l’unico in giornata ad affossare (o cercare di farlo) la propria squadra. In compagnia è più bello!

2) Vai col liscio: altro protagonista della famosa rubrica della Gialappa si presenta in questa giornata Alex Ferrari. Bevuto come un crodino più volte da Perisic sulla sua fascia di competenza, diventa protagonista assoluto della partita quando cerca di intercettare il lancio di Brozovic per Ljajic, ciccando clamorosamente e spianando la strada al goal partita dell’Inter.

1) Un rosso dal sapore biblico: secondo cartellino rosso in serie A per Giorgio Chiellini, che non veniva espulso dal lontano 2007. Insurrezione dei tifosi bianconeri, che vogliono far ritirare la maglia rosa rea di portare gli arbitri a pensare che stanno arbitrando il Palermo e non la Juventus. Stupore e smarrimento per il resto dei tifosi italiani: dopo aver visto Chiellini passarla liscia dopo aver mozzato gambe, tirato capelli, lanciato pugni, spezzato tibie, vederlo uscire dal campo per 2 falli fa gridare alla profezia sulla fine del mondo. Ma la domanda vera ora è: che fine farà il signor Gervasoni?! Attento al poliziotto Huber!

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